quattro ore insieme

quattro ore insieme a far l’amore a spegnere il desiderio che brucia a vibrare come corde di uno strumento antico note tribali che ci riportano ad un tempo lontano quando la terra aveva altro di cui occuparsi e il fondersi dei corpi nell’amplesso donava rugiada ai petali dei fiori ora diventati oggetti di arredo sordi e insensibili ai nostri lamenti orgasmici ai rumori del sesso sfrenato al video porno che ripete e propone nuove posizioni nuove emozioni al calore del tuo seme sparso sulla mia schiena la dolcezza del tuo dare l’avido mio prendere in una giostra dove torniamo bambini felici la tua voglia di trovare un approdo mi lascia impotente e passivo per il poco che posso dare e il molto che prendo sento dolore per il tuo soffrire

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