sta per avvicinarsi il giorno che ti incontrerò non so quando sarà ma so che sarà fremono i miei sensi al ricordo del piacere tremano i sentimenti sotto il peso del rimorso il giorno che avanza riuscirà a sorreggerli solo con la speranza lo scoprirò vivendo senza paura questo arcano amore pagano
quattro ore insieme a far l’amore a spegnere il desiderio che brucia a vibrare come corde di uno strumento antico note tribali che ci riportano ad un tempo lontano quando la terra aveva altro di cui occuparsi e il fondersi dei corpi nell’amplesso donava rugiada ai petali dei fiori ora diventati oggetti di arredo sordi e insensibili ai nostri lamenti orgasmici ai rumori del sesso sfrenato al video porno che ripete e propone nuove posizioni nuove emozioni al calore del tuo seme sparso sulla mia schiena la dolcezza del tuo dare l’avido mio prendere in una giostra dove torniamo bambini felici la tua voglia di trovare un approdo mi lascia impotente e passivo per il poco che posso dare e il molto che prendo sento dolore per il tuo soffrire
ora puoi leggermi anche attraverso questa nuova lastra di ghiaccio creata su misura per noi per graffiarci sopra senza paura e senza censura fino a farci sanguinare le unghie spero che le idee continuino a fluire senza lasciare traccia nei nostri rispettivi certificati di buona condotta quello che si prova dentro dopo l’amore è la somma dei sospiri lasciati aleggiare sopra il letto troppo a lungo trattenuti troppo a lungo desiderati ed ora che tutto è finito trascorso come una notte di pioggia dalle fessure della persiana il sole disegna arabeschi luminosi sull’armadio ancora addormentato.